Casale Marittimo

 Curiosità storiche su Casale Marittimo

Secondo una credenza popolare, esistevano nella zona due castelli, Casalvecchio e Casale Nuovo e fu proprio quest’ultimo a diventare Casale Marittimo. Tuttavia nessun ritrovamento archeologico a mai confermato questa diceria

Come per altri Borghi dei colli come Guardistallo si sospetta che Casale Marittimo fosse un importante insediamento Etrusco.

A riprova di questa teoria ci sarebbero le statue dei principi guerrieri rinvenute nella necropoli di casa Nocera.

Fino a prima del settecento la città aveva vissuto un costante spopolamento a causa della palude che la circondava, che se da un lato impediva le incursioni dei banditi dall’altro impediva i commerci con le altre città.

Solo dopo l’opera di bonifica in cui vennero piantate le coltivazioni usate ancora oggi il borgo tornò ad essere popolato.

Nel corso della storia il comune cambiò nome molto spesso; nel 1862 fu denominato “Casale di Val di Cecina” e ancora prima era chiamato “Casale delle Maremme”.

Solo nel 1900 il borgo assunse la sua attuale denominazione.

Nel 5 dicembre 2021 si è tenuta la cerimonia di presentazione della cartolina dedicata ai 121 anni della denominazione del casale

La cartolina rappresenta una veduta di Piazza del Popolo ripresa dall’Arco Cancellieri, che porta il nome di una delle tante famiglie storiche del borgo.

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 Luoghi d’interesse su Casale Marittimo

Casa del Camarlingo

La casa si trova vicino alla Torre dell’Orologio (l’antica Torre Civica) e faceva parte della cinta muraria.

Si tratta di uno dei palazzi più antichi del borgo, in quanto il Camarlingo era una specie di tesoriere addetto alla riscossione delle tasse e nominato direttamente dal feudatario.

Palazzo della Canonica

Palazzo situato di fronte al Municipio, ricostruito nel 1940 con materiali provenienti dalla villa romana.

Al suo interno si possono riconoscere i capitelli e stipiti romani  e un pavimento a mosaico che compongono la “sala romana”; luogo dove sono raccolti i principali reperti provenienti dalla villa romana.

La Necropoli etrusca

Di notevole importanza è il ritrovamento della necropoli etrusca di casa Nocera con tombe risalenti al VII e VI secolo a.C. i cui ricchi corredi funebri sono sinonimo di una casta dominante ricca e potente.

Tra queste molto famosa è la “tomba a tholos” risalente al V° secolo a.C. trovata casualmente nel 1896 in località “Poggiarella”

Ancora più tardi nel 1937 in località La Pieve e Il Poggio sono stati ritrovati i resti di due antiche ville romane che testimoniano il passaggio dal periodo etrusco al periodo romano.

Il territorio di Casale Marittimo 

Data la sua vicinanza con la costa degli etruschi casale marittimo rappresenta un perfetto punto di partenza per chiunque voglia immergersi nell’atmosfera toscana e visitare il resto del territorio.

Il borgo vanta anche un fitto calendario di eventi che vanno dalla primavera all’autunno tra cui i più famosi sono senz’altro la sagra del cinghiale e delle chiocciole.

Oltre al DOC di Montescudaio intorno al borgo si estende una campagna che fornisce cereali, olio e miele ai residenti.

Tra le altre cose il borgo è anche una delle tappe della strada del vino 

Foto e video di Casale Marittimo

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